Innanzitutto Buon 2011 a tutti!!
Ehilàà!!
Innanzitutto Buon 2011 a tutti!!
Esempio di ordinaria follia lavorativa nella mia azienda……Altro che cinesi!!
Appena si entra in azienda….quel corridoio a luci spente diventa un tantino sinistro ognitanto ….
Ecco dove lavoro….questa è la mia postazione, nella stanza detta simpaticamente "Call Flora". Mi occupo principalmente di assistenza tecnica, sono "l’uomo delle stampanti".
Di fronte c’è Ciro (Cirooooo, Ciroooooooo!!!), colui che tiene uniti i reparti….e che da il "serrate i ranghi!!", insomma il jolly ! Poi c’è Flora, ragazza dolce e garbata….ma non fatemela incazzare, altrimenti rischiate di scontrarvi con un macigno.
La stanza dei tecnici programmatori . Qui l’esaurimento aleggia costante, per non parlare poi di un certo "via vai" che c’è in questo periodo….direi che nessuno è degno di essere nominato tra loro, perchè "tutti sono utili, ma nessuno è indispensabile" (che bastardo che sono!! )….detta anche e non a caso "la stanza dei cinesi".
Questa è Annina, colei che ci paga gli stipendi. L’importante è che fa questo, per il resto non mi frega….
Mmmmmm….l’amministrazione, "l’area 51" dell’azienda. Qui passano tutte le questioni legate ai soldi e non è dato sapere cosa succede lì dentro, tutto è top-secret. Lo stipendio lo prendete?? Questo vi basta….non aprite quella porta!!!
La stanzetta del grafico. Nicoletta o Nikita, dipende dall’umore della tipa…..ultimamente molto Nikita direi . Non so se avete visto il film omonimo, ma consiglierei di far sparire tutte le penne nel raggio di 1 Km, onde evitare di trovarvene una conficcata in una mano!!!
Davide detto U’ Ciutt, il responsabile commerciale….colui che, con un’ora di lavoro al giorno, di fatto ci paga lo stipendio ogni mese…..il problema è che il resto del tempo lo passa cazzeggiando….notate l’ordine della sua scrivania!!!
Andrea, che bell’uomo!! Il responsabile commerciale del cosidetto "Progetto Innominabile" (chi pronuncia quel nome è perduto!!). Un vero mago, ragazzi!! Riesce a vendere un prodotto che praticamente ancora non funziona!! Grandissimo!!!
La stanza del capo…..mmmm, oggi non c’è.
Il Paganini della chitarra, il Bach del metal, il creatore dell’heavy neoclassico, il Maestro…sono questi alcuni degli appellativi con cui viene di solito designato uno dei più geniali chitarristi dell’ultimo ventennio, lo svedese Yngwie Johann Malmsteen. Amato incondizionatamente dai suoi numerosi fans, ma spesso bersaglio di feroci critiche da parte dei detrattori che lo considerano troppo tecnico e prigioniero del suo ego smisurato, Yngwie è comunque un personaggio che non passa inosservato e il suo guitar playing ha segnato profondamente almeno una generazione di chitarristi.
La sua velocità esecutiva gli ha permesso di coniare un suo personale stile inconfondibile negli ambienti rock, in cui "suonare alla Malmsteen" ha assunto negli anni il significato abbastanza condiviso di "eccellere in virtuosismo tecnico peccando di autoindulgenza".
Yngwie J. Malmsteen suona principalmente scale comunemente usate nella musica classica, come la scala maggiore, la scala minore armonica, il modo frigio, gli arpeggi maj, min, diminuito, la scala minore napoletana, ed altre, con una serie di licks ispirati dal rock di Ritchie Blackmore e al blues di Jimi Hendrix.
Appassionato di musica classica ad incominciare da compositori come Niccolò Paganini, dal quale ne eredita secondo me il temperamento, è riuscito in questi anni ad avvicinare due generi musicali che sono considerati davvero agli antipodi. Basta ascoltare qualche pezzo strumentale o, meglio ancora, consiglio il Concerto Suite, registrato live con la New Japan Philharmonic.