Il politometro….

 
 
L’elezioni si avviciano e non è sempre facile decidere per chi votare, soprattutto in Italia poi……mi hanno stufato!! Sempre le stesse facce, solite promesse e solite chiacchiere…..se andrò a votare non sò, penso di no cmq!! Voi cosa ne pensate??
 
 

….incominciamo bene!!!

 

 
 
Aumento dei prezzi in vista nel 2008. Le associazioni Adusbef e Federconsumatori stimano un rincaro di 1.700 euro per i bilanci familiari. Sarà difficile mantenere il medesimo tenore di vita senza intaccare i risparmi o aumentare i guadagni. A peggiorare la situazione per i consumatori sarà la concentrazione dei rincari dei prezzi sui beni primari ed essenziali, in cui è difficile ipotizzare scelte più virtuose. Ad esempio, il rincaro colpirà l’elettricità, il gas, la nettezza urbana, il riscaldamento, la benzina, il bollo auto, gli alimenti, i servizi bancari, le assicurazioni, i pedaggi autostradali, il canone Rai, il biglietto ferroviario e dei trasporti pubblici, senza dimenticare la rata del mutuo. Complessivamente, le associazioni stimano un aggravio delle spese di 1700 euro per ciascuna famiglia italiana. Un trend negativo che non sembra arrestarsi. Nel 2007 ogni famiglia italiana ha dovuto sborsare circa 1000 euro in più rispetto al 2006. E l’anno prossimo andrà peggio. Soltanto nella spesa alimentare il rincaro previsto sarà di 420-440 euro, a cui si aggiungono 125-135 euro di aumento per il riscaldamento e circa 500-550 euro del caro-mutuo. Seppure di minore importo gli aumenti colpiranno le principali voci di spesa degli italiani come il costo di gestione dell’auto, le bollette domestiche, il canone Rai e il trasporto pubblico. Sarà sufficiente ‘Mister Prezzi’, istituito con l’ultima Finanziaria, a controllare sugli aumenti ingiustificati dei prezzi?
 

Il Moscow Music Peace Festival….

 

 

La musica non è solo arte e cultura….è anche intrattenimento, un momento di aggregazione e può diventare un modo per sensibilizzare le persone sui problemi che attanagliano l’umanità come la fame nel mondo, le guerre, l’abuso di alcool e droghe….Massiama espressione di questo concetto sono sempre stati i festival, dove intere carrellate di artisti hanno contribuito a lanciare anche messaggi forti al mondo. Alcuni festival sono memorabili…ad esempio mi vengono in mente il Monterey Pop Festival del 67′, Woodstock del 69′, il più recente Live Aid dell’85….ma quello sul quale vorrei soffermarmi è il Moscow Music Peace Festival dell’89’.

Il Moscow Music Peace Festival è stata la prima manifestazione heavy-metal svoltasi nell’ ex URSS, in un’atsmosfera di evidente distensione politica tra le 2 superpotenze. Fu organizzato dalla Make A Difference Foundation, con l’intento promuovere la pace e di sensibilizzare al problema dell’abuso di alcool e droghe. Si svolse il 12 e 13 agosto del 1989 allo stadio Lenin di Mosca e vide la partecipazione di Skid Row, Cinderella, Bon Jovi, Motley Crue, Gorky Park, Ozzy Osbourne e Scorpions….quanto avrei voluto esserci!!!

 

 

 

                   

 

 

 

 

           

 

 

Uno dei miei pezzi preferiti……

 


 

DUST IN THE WIND dei KANSAS

I close my eyes
only for a moment
and the moments gone
all my dreams
pass before my eyes a curiosity
dust in the wind
all we are dust in the wind

Same old song
just a drop of water
in the endless see
all we do
crumbles to the ground
though we refuse to see
dust in the wind

Now, don’t hang on
nothing last forever
but the earth and sky
it slips away

And all your money
won’t another minute buy

Dust in the wind
all we are dust in the wind
dust in the wind
dust in the wind

 
 

….Benigni a FG


Sabato 7 luglio ero a Foggia allo Stadio Zaccheria per Roberto Benigni…….che dire, un grande!!! La prima ora di vero cabaret….ne ha avute x tutti, da Berlusconi a Prodi.

Poi però è passato al vero argomento della serata ed ha radicalmente cambiato tono. Ha parlato di Dante e Divina Commedia fino quasi mezzanotte, obiettivamente in modo stupendo direi. In particolare del V Canto dell’Inferno e della tenera storia di Paolo e Francesca, con uno sguardo ai tempi odierni…..peccato che la letteratura non è il mio forte e ben presto mi sono ritrovato anch’io in una "selva oscura"…... Ha concluso lo spettacolo recitando a memoria tutto il V Canto!!! Una vera cascata, non si è fermato un attimo. Ha parlato ininterrottamente per più di 2 ore!! Cmq è un grande, ragazzi!!!

Il posticino dove lavoro….

Appena si entra in azienda….quel corridoio a luci spente diventa un tantino sinistro ognitanto ….


Ecco dove lavoro….questa è la mia postazione, nella stanza detta simpaticamente "Call Flora". Mi occupo principalmente di assistenza tecnica, sono "l’uomo delle stampanti".

Di fronte c’è Ciro (Cirooooo, Ciroooooooo!!!), colui che tiene uniti i reparti….e che da il "serrate i ranghi!!", insomma il jolly ! Poi c’è Flora, ragazza dolce e garbata….ma non fatemela incazzare, altrimenti rischiate di scontrarvi con un macigno.

La stanza dei tecnici programmatori . Qui l’esaurimento aleggia costante, per non parlare poi di un certo "via vai" che c’è in questo periodo….direi che nessuno è degno di essere nominato tra loro, perchè "tutti sono utili, ma nessuno è indispensabile" (che bastardo che sono!! )….detta anche e non a caso "la stanza dei cinesi".

Questa è Annina, colei che ci paga gli stipendi. L’importante è che fa questo, per il resto non mi frega….

Mmmmmm….l’amministrazione, "l’area 51" dell’azienda. Qui passano tutte le questioni legate ai soldi e non è dato sapere cosa succede lì dentro, tutto è top-secret. Lo stipendio lo prendete?? Questo vi basta….non aprite quella porta!!!

La stanzetta del grafico. Nicoletta o Nikita, dipende dall’umore della tipa…..ultimamente molto Nikita direi . Non so se avete visto il film omonimo, ma consiglierei di far sparire tutte le penne nel raggio di 1 Km, onde evitare di trovarvene una conficcata in una mano!!!

Davide detto U’ Ciutt, il responsabile commerciale….colui che, con un’ora di lavoro al giorno, di fatto ci paga lo stipendio ogni mese…..il problema è che il resto del tempo lo passa cazzeggiando….notate l’ordine della sua scrivania!!!

Andrea, che bell’uomo!! Il responsabile commerciale del cosidetto "Progetto Innominabile" (chi pronuncia quel nome è perduto!!). Un vero mago, ragazzi!! Riesce a vendere un prodotto che praticamente ancora non funziona!! Grandissimo!!!

La stanza del capo…..mmmm, oggi non c’è.

Vita di paese


Mi sono trasferito da una grande città nel mio paesello all’età di 16 anni….a distanza di anni, vivere in questa realtà tanto diversa da quella cittadina, crea in me sensazioni e sentimenti davvero contrastanti. Amo la tranquillità di questi posti, camminare tra le viuzzole del paese, l’atmosfera genuina che si respira soprattutto in inverno con il fumo dei comignoli che invade silenziosamente l’aria, i boschi e i campi verdi in primavera, i ruscelli che scorrono senza sosta…..
Mi trovo però ogni giorno a dover fare i conti con l’altro lato della medaglia….i conti con una realtà quasi addormentata, vita sociale ridotta al minimo, disagi per mancanza di servizi essenziali, opportunità realizzative e lavorative praticamente nulle, desiserio di evadere, posto di lavoro lontano almeno nel mio caso (chissà che non sia il caso di trasferirmi a FG!?!? Ci sto pensando seriamente!! )….sentimenti e sensazioni comuni a tutte le persone che vivono qui….ma in fondo la vita di paese è questa, la ami e la odi….

Quando il metal incontra la musica classica….

 

Il Paganini della chitarra, il Bach del metal, il creatore dell’heavy neoclassico, il Maestro…sono questi alcuni degli appellativi con cui viene di solito designato uno dei più geniali chitarristi dell’ultimo ventennio, lo svedese Yngwie Johann Malmsteen. Amato incondizionatamente dai suoi numerosi fans, ma spesso bersaglio di feroci critiche da parte dei detrattori che lo considerano troppo tecnico e prigioniero del suo ego smisurato, Yngwie è comunque un personaggio che non passa inosservato e il suo guitar playing ha segnato profondamente almeno una generazione di chitarristi.
La sua velocità esecutiva gli ha permesso di coniare un suo personale stile inconfondibile negli ambienti rock, in cui "suonare alla Malmsteen" ha assunto negli anni il significato abbastanza condiviso di "eccellere in virtuosismo tecnico peccando di autoindulgenza".
Yngwie J. Malmsteen suona principalmente scale comunemente usate nella musica classica, come la scala maggiore, la scala minore armonica, il modo frigio, gli arpeggi maj, min, diminuito, la scala minore napoletana, ed altre, con una serie di licks ispirati dal rock di Ritchie Blackmore e al blues di Jimi Hendrix.
Appassionato di musica classica ad incominciare da compositori come Niccolò Paganini, dal quale ne eredita secondo me il temperamento, è riuscito in questi anni ad avvicinare due generi musicali che sono considerati davvero agli antipodi. Basta ascoltare qualche pezzo strumentale o, meglio ancora, consiglio il Concerto Suite, registrato live con la
New Japan Philharmonic.

 

It's only rock n roll, but I like it!!